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Volete vincere un segnalibro di Dreamspinner Press?

28 commenti

segnalibri

Da oggi mettiamo in palio DIECI segnalibri (più uno) di Dreamspinner Press in Italiano.

Come vincere? Scrivete una recensione (anche breve) dove volete (Amazon, lo store di Dreamspinner, la bacheca di Facebook, sul vostro blog personale, Goodreads, nella scheda del libro di questo blog, ecc.) di un libro di Dreamspinner e condividetela con noi qui, su Facebook o su Twitter. (NB. La recensione deve essere nuova, non possiamo accettare link a vecchie recensioni)

Estrarremo dieci vincitori tra i partecipanti.

In più sceglierò – a mio insindacabile giudizio 😀 – la recensione più convincente o fantasiosa o emozionante come undicesimo vincitore.

Avete tempo fino al 3 maggio per partecipare. Il 4 maggio estrarremo i dieci vincitori e comunicheremo il nome dell’undicesimo.

 

Invieremo il segnalibro per posta, quindi in caso di vincita dovremo raccogliere i vostri dati e il vostro indirizzo per la spedizione (a nostro carico, naturalmente). I vostri dati personali verranno conservati solo per il tempo strettamente necessario per assicurarci la consegna, poi verranno cancellati.

 

Cosa aspettate? Mostrateci la vostra passione per Dreamspinner e toccate finalmente con mano qualcosa di nostro!

 

28 pensieri riguardo “Volete vincere un segnalibro di Dreamspinner Press?”

  1. Ciao,questa è la mia recensione su Dolcemente di J.R. Loveless
    Sono tanti i libri pubblicati da Dreamspinner che mi sono piaciuti,ma questo mi è rimasto nel cuore per la speranza che ti infonde. Ho sofferto leggendo dell’infanzia rubata di Kaden e ho tifato per Logan che con pazienza ,determinazione e tanto amore cerca di fargli capire cosa vuol dire essere amato incondizionatamente.
    Tanti momenti difficili da superare,ma il finale rende giustizia e il sole finalmente splende alto nel cielo, bellissimo!

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  3. Buono a sapersi – D.W. Marchwell

    Comincio col dire che sono una di quelle lettrici che amano le storie in cui non ci sono fondamentalmente grossi colpi di scena da infarto, anche se non mi dispiacciono.
    “Buono a sapersi”, a mio avviso, ti entra dentro grazie ad una particolarità: la purezza in tutto ciò che si legge. Con questo non voglio sminuire altri racconti, ma, mentre pensavo a quale e-book recensire per il concorso, il cuore andava verso Jerry e David.
    Il loro rapporto comincia in maniera piuttosto normale facendo però trasparire fin da subito un po’ della dolcezza di David al punto che il piccolo William gli si affeziona dal primo incontro: ci sarà un motivo no? I bambini percepiscono tutto in maniera molto limpida e ingenua facendo molto spesso centro.
    David è buono, cristallino, nonostante le brutte vicissitudini che ha dovuto affrontare, e ciò gli permette di colpire Jerry come nessun altro aveva mai fatto. Quest’ultimo è un eremita, lo è stato fino ai suoi 46 anni: fino a quando William e David non bussano letteralmente alla sua porta a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro.
    La figura più importante della storia però, la colonna portante oserei dire, è William; lui è l’emblema di tutto il racconto, è il Cupido tra Jerry e David, è la botta di vita che mette in moto il cuore di Jerry dopo tanti anni, è la mano che viene tesa a David per dargli finalmente ciò che più desidera ma non è mai riuscito ad ottenere: amore, una famiglia e la tanto agognata felicità.
    La storia procede trascinandoti al suo interno con così tanta naturalezza che lo stupore nel realizzarlo è enorme; ricordo di aver sentito ogni singola parola di ciò che succedeva in maniera estremamente empatica e di aver desiderato retrocedere di nove anni per prendere il posto di Will nonostante i duri momenti che ha dovuto affrontare.
    Si potrebbe pensare che queste sensazioni derivino dal proprio vissuto, può essere, ma è un 49% contro un 51% in cui quest’ultima percentuale rappresenta la bravura dell’autore.
    Tuttavia i problemi ci sono e il modo in cui vengono affrontati è un altro dei motivi per cui affermo che la caratteristica di questa storia è la purezza; certo, all’inizio non capivo il comportamento di Jerry nei confronti di David in merito all’effettivo “colpo di scena”, ma riflettendoci l’ha spronato come era giusto che facesse, seppur in maniera un po’ esagerata come lui stesso afferma.
    Concludo dicendo che mai mi era successo, al termine di una storia, di non aver voglia di leggere altro se non il seguito del racconto appena terminato; mi sentivo quasi vuota, come se mi avessero strappata dal mio habitat per mettermi in un posto a me sconosciuto e freddo.
    Non penso capiti spesso di provare cose del genere e mi complimento ancora una volta con D.W. Marchwell per la bravura ed il cuore con cui ha creato questo mondo che è tutta la serie di “Buono a sapersi”.
    Invito tutti a leggerlo, soprattutto i due sequel che rendono giustizia al primo e-book perfettamente.

    Annalaura

    Ecco, grazie a voi per l’opportunità 🙂

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    1. Ciao Eagle, ho letto la tua recensione sulla scheda ma cosa succede al tuo blog? Stamattina non sono riuscita a inserire il mio commento nella recensione di Un lento.

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  7. Ne avevo commentati 2,ma solo questa mattina hanno pubblicato quello che avevo scelto per il concorso :/…ma credendolo ormai perduto nei meandri della rete..ne ho mandato un altro =(..

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    1. Grazie, Erica, modificherò l’articolo perché sia più chiaro, ma intendevo che la recensione fosse scritta per questa iniziativa (l’iniziativa dice “scrivete una recensione” non “avete scritto una recensione”) 🙂 Grazie comunque del link a questa recensione che aggiungerò alle schede del libro se sei d’accordo.

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      1. Ops! mega ops! Non avevo capito scusami… cmq si si per me va benissimo… allora purtroppo non parteciperò perchè sono impossibilitata a scrivere recensioni causa lavoro infatti ho in sospeso anche il mio forum… sarà per la prossima volta! 🙂 cmq grazie lo stesso e complimenti per l’iniziativa!!! ^_^

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  11. Vuoi dire che dunque io sono automaticamente iscritto, visto che ho fatto tre recensioni qui e cinque sul mio blog? Grasssie.

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